Clive Staples Lewis – Libri
Un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta.
Un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta.
Un buon lettore, un gran lettore, un lettore attivo e creativo è un”rilettore”. La prima lettura comporta un lavoro fisico, serve soltanto a prendere familiarità con i contenuti del libro. Solo le letture successive permettono di goderne i particolari e di valutarlo artisticamente, perché l’idea complessiva del testo dovrebbe essere ormai chiara nella mente del lettore.
I libri sono i soldi della Letteratura, ma solo i gettoni della Scienza.
“Senta, Watson” mi sussurrò “avrebbe paura di dormire nella stessa stanza con un pazzo, con un uomo che soffre di rammollimento cerebrale, con un idiota la cui mente ha perduto ogni energia?””Nemmeno per sogno” risposi sbalordito.”Ah, meno male!” Disse, e per quella notte non fu possibile cavargli altro.
Anni e anni dopo la guerra, dopo i matrimoni, i figli, i divorzi, i libri, era venuto a Parigi con la moglie.Le aveva telefonato. Sono io. Lei l’aveva riconosciuto dalla voce. Le aveva detto: volevo solo sentire la tua voce. Lei aveva detto: ciao, sono io.Era intimidito, aveva paura come prima, la voce improvvisamente gli tremava e in quel tremito, improvvisamente, lei aveva ritrovato l’accento cinese.Lui sapeva che lei aveva cominciato a scrivere libri, l’aveva saputo dalla madre incontrata a Saigon. Sapeva anche del fratello piccolo, disse che ne aveva sofferto pensando a lei.E poi sembrava che non avesse altro da dire. Ma poi glielo aveva detto.Le aveva detto che era come prima, che l’amava ancora, che non avrebbe potuto mai smettere d’amarla, che l’avrebbe amata fino alla morte.
Il primo bacio.È il primo sorso che si beve dalla coppa del nettare della vita, che la dea ha riempito per noi. È la linea divisoria tra il dubbio che intrica lo spirito e rattrista il cuore, e la certezza che inonda di gioia l’io. È il primo inizio del canto della vita e il primo atto del dramma dell’Uomo considerato nella sua Idea. È il vincolo che unifica l’estraneità del passato con la luminosità del futuro; il nesso tra il silenzio dei sentimenti e il loro canto dispiegato. È una parola espressa da quattro labbra che dichiarano il cuore un trono, l’amore un re, e la fedeltà una corona. È il tenero tocco delle delicate dita di una brezza sulle labbra della rosa, che s’esprime in un sorriso di appagamento e in un dolce gemito.È l’inizio di quella magica vibrazione che trasporta gli innamorati dal mondo dei pesi e delle misure al mondo dei sogni e delle rivelazioni.È l’unione di due fiori odorosi; e la mescolanza delle loro fragranze verso la creazione di una terza anima.Come il primo sguardo è come un seme che la dea ha lanciato nel campo del cuore umano, così il primo bacio è il primo fiore dell’estremità del ramo dell’Albero della Vita.
Ha un’aria comunissima, perchè tale è la natura della magia più profonda. La magia più profonda che si nasconde nel cuore della nostra vita di ogni giorno, un guizzo di fuoco, se solo avessimo occhi per vedere