Concetta Antonelli – Anima
Lascia sfumare i confini, ed entra ed esci. Non consegnare al dolore le redini della tua vita. Alla fonte, accoccolata, purifica di lacrime e lamenti e nutri la tua rinascita nel celeste del cielo.
Lascia sfumare i confini, ed entra ed esci. Non consegnare al dolore le redini della tua vita. Alla fonte, accoccolata, purifica di lacrime e lamenti e nutri la tua rinascita nel celeste del cielo.
Sei importante sì, e sei bella e non solo dentro, checché tu ne dica. Uno sguardo dolce e profondo avvolto da un bel po’ di dolore ma che continua ad emozionare ed emozionarsi. Che tu credi che sia troppo tardi per le emozioni, ma non è così. Perché se anche il tuo cuore affanna, tu respiri forte e vivi con i tuoi pensieri veloci, i tuoi occhi come zampilli e le tue mani sempre operanti. Perché tu sei una di quelle donne che hanno avuto tanto dalla vita ma che a lei hanno anche dato tanto, quelle donne che nonostante tutto si sono costruite delle zattere per attraversarne il corso, e porti poesie ai cuori.
Come nei film: Ascoltare parole della gente e non capire effettivamente un’accidente.
In noi danzano le emozioni, seguendo il ritmo della melodia dell’anima.
La passione è simile ad una catena: ti lega ad una persona, ti ipnotizza, quando svanisce ad uno dei due amanti, rimane il silenzio, come una lama sottile che uccide.La passione è folle, ma quando passa, rimane silenziosa a far tormentare.
Vi è un tragico conflitto nell’anima dell’uomo; e, fra le imperfezioni della natura umana, questa è molto più grave che i travagli del parto.
C’è qualcosa di peggio che avere un’anima malvagia. È avere un’anima assuefatta.