Concetta Antonelli – Stati d’Animo
Sono ben consapevole di avere la maggior parte della vita alle spalle e non davanti a me. Ma spero, altrettanto consapevolmente, di averne, davanti a me, la parte migliore.
Sono ben consapevole di avere la maggior parte della vita alle spalle e non davanti a me. Ma spero, altrettanto consapevolmente, di averne, davanti a me, la parte migliore.
Che sia amore che sia dolore, gioia o lacrime quando attraversano la nostra esistenza e illogicamente in un modo e nell’altro svaniscono… lasciano un segno indelebile sulla nostra anima. In ogni modo ci cambiano e anche se non siamo pronti, e ci sentiamo fragili, il bagaglio dell’esperienza in qualche modo ci rende calcolatori spietati; bilance che equilibrano razionalità e sentimento incapaci di ascoltare il cuore e seguirlo.
La gioia è come il volo.
Quante domande evaporate con lo sguardo volto al cielo! Un giorno me li riprenderò tutti quei punti interrogativi impigliati tra le stelle.
Ogni sguardo è un “mi manchi”, “ho bisogno di te”, “stringimi”, “ci sono”, abbracciami” di qualcuno. Detti in silenzio.
Vivo nella luce ma amo nell’ombra.
E quando senti quel tonfo ti accorgi che tutto il resto non era poi così importante.
Che sia amore che sia dolore, gioia o lacrime quando attraversano la nostra esistenza e illogicamente in un modo e nell’altro svaniscono… lasciano un segno indelebile sulla nostra anima. In ogni modo ci cambiano e anche se non siamo pronti, e ci sentiamo fragili, il bagaglio dell’esperienza in qualche modo ci rende calcolatori spietati; bilance che equilibrano razionalità e sentimento incapaci di ascoltare il cuore e seguirlo.
La gioia è come il volo.
Quante domande evaporate con lo sguardo volto al cielo! Un giorno me li riprenderò tutti quei punti interrogativi impigliati tra le stelle.
Ogni sguardo è un “mi manchi”, “ho bisogno di te”, “stringimi”, “ci sono”, abbracciami” di qualcuno. Detti in silenzio.
Vivo nella luce ma amo nell’ombra.
E quando senti quel tonfo ti accorgi che tutto il resto non era poi così importante.
Che sia amore che sia dolore, gioia o lacrime quando attraversano la nostra esistenza e illogicamente in un modo e nell’altro svaniscono… lasciano un segno indelebile sulla nostra anima. In ogni modo ci cambiano e anche se non siamo pronti, e ci sentiamo fragili, il bagaglio dell’esperienza in qualche modo ci rende calcolatori spietati; bilance che equilibrano razionalità e sentimento incapaci di ascoltare il cuore e seguirlo.
La gioia è come il volo.
Quante domande evaporate con lo sguardo volto al cielo! Un giorno me li riprenderò tutti quei punti interrogativi impigliati tra le stelle.
Ogni sguardo è un “mi manchi”, “ho bisogno di te”, “stringimi”, “ci sono”, abbracciami” di qualcuno. Detti in silenzio.
Vivo nella luce ma amo nell’ombra.
E quando senti quel tonfo ti accorgi che tutto il resto non era poi così importante.