Consuelo Lazzari – Tristezza
C’è un ricordo folle dove tra noi non è mai finita, dove stiamo lì a guardarci negli occhi stiamo lì a sussurrarci “per sempre”.
C’è un ricordo folle dove tra noi non è mai finita, dove stiamo lì a guardarci negli occhi stiamo lì a sussurrarci “per sempre”.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l’anima, piangere purifica l’essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
Quando il dolore nell’anima è troppo intenso, anche le lacrime non trovano sfogo… il dolore è troppo forte e non può fuoriuscire dal proprio cuore neanche piangendo… anche le lacrime muoiono e una soluzione alla ferita sanguinante non c’è. Il dolore aumenta sempre più e devi accettare di convivere con un segno indelebile per tutta la vita.
Come può una piccola virgola portar via tutto il valore a questa vita mia! Solo, sono un’inerme carcassa, attorniato dagli avvoltoi della malinconia.
Lacrime che scendono sul viso, emozionali e gonfie di dolori, si posano sul cuore. Sostano nei ricordi depositati sul fondo, mai persi e abbandonati. Sono lì in attesa, non si disperdono, e come naufraghi si tengono a galla: sofferenti maestri di vita.
Ogni fine ha la sua tristezza ad accompagnarla.
Era tutto lì, scritto a chiare lettere nei suoi occhi. Solo che finora aveva incontrato solo persone che quegli occhi non li avevano mai saputi leggere.