Corrado Eneches – Angelo
La pioggia: il pianto degli angeli.
La pioggia: il pianto degli angeli.
Non necessariamente ogni angelo ha un paio d’ali ed è invisibile ai nostri occhi… il più delle volte ci sta accanto solo per alleviare le sofferenze di questa vita.
Le tue ciglia cosa sono?Fili di canne da pesca agganciati alle stelle che illuminano i tuoi sogni mentre dormi con gli occhi cuciti o unghie piegate all’indietro di occhi che hanno cercato di aggrapparsi all’alta boa ancestrale prima di affogare nel fondo del mare terrestre?
Il mio è un cuore puro, colmo d’amore avvolgente e sono con voi da sempre…
Crediamo che gli angeli volano, ma guai a pensarlo. Crediamo che loro ci guardino da lassù, certo che no, quelli sono i satelliti e le web cam. Crediamo che gli angeli non mangiano o non siano vivi ma spiriti, quella è solo comoda fantasia; gli angeli camminano sono uomini in carne ed ossa, respirano, mangiano, vivono e qualcuno a volte un po’ bastardo, ma restano angeli. Sono uomini che ancora sostengono questi pezzi di società ormai caduta a pezzi; uomini che pur sbagliando credono ancora nel prossimo, hanno “vesti” di pelle e cuore e aiutano il prossimo perché ancora nell’umana follia ci credono provando dolore.
Le coincidenze a volte ci stupiscono la mente, ai quali credere quello che accade, non…
Tutti angeli alla nascita, alcuni bestie alla morte, altri umani soprattutto verso la fine, pochi angeli senza tempo.