Corrado Eneches – Uomini & Donne
Cercare di capire i pensieri di una donna, è come navigare in un oceano immenso, predisponendosi una meta, senza raggiungerla mai.
Cercare di capire i pensieri di una donna, è come navigare in un oceano immenso, predisponendosi una meta, senza raggiungerla mai.
Un decalogo della donna.1) Un encomio con applauso in standing ovation perché siamo tutti loro figli.2) L’intelligenza femminea è da ritenersi superiore perché non finalizzata all’arrivismo e al prevaricante omicidio.3) Finge dei mal di testa per tenera educazione nel non infierire nell’essere inferiore sessualmente.4) Decide sempre come e quando, con chi dividere il talamo (o varie ed eventuali) facendo credere l’esatto contrario o d’essere non in grado d’intendere.5) Non ha bisogno di particolari attenzioni, a parte: ascoltarla sempre, complimentarla spesso e rendere ogni giorno diverso finalizzandolo al suo ego6) Gli esemplari in minigonna, autoreggenti e décolleté ariosi sono senza dubbio appagate dall’ego esibizionista e vanitoso. La donna che fa immaginare intravedendo se la vive più sicura e serena.7) Non esistono donne brutte, solo uomini distratti. Al limite per stimolare l’attenzione latente e carpire sfuggenti sfumature occorre della vodka.8) La donna non tradisce mai, lascia. Se non può lasciare non è tradimento.9) Se sei geloso penserà che non hai fiducia in lei. Se non sei geloso sarà sicura che non l’ami.10) A parte il punto 1 tutto ciò citato sopra è vero come i suoi esatti contrari.
Lo spirito da crocerossina è qualcosa di magnifico e di inspiegabile: di sovrumano, credo. È quella componente femminile che gli scienziati del mondo ancora non hanno saputo spiegare; quella condizione che permette alla donna di considerare il comportamento del maschio italiano/europeo, che sta cercando disperatamente di farle capire che preferisce la Playstation a lei, come un chiaro sintomo di amore. Perché se l’uomo adda puzzà la donna adda suffrì.
Tra un uomo che ti fa stare bene ed uno che ti fa stare male una donna sceglierà sempre la seconda opzione. E se non la sceglie lo avrebbe comunque voluto fare.
La più crudele vendetta di una donna è restare fedele a un uomo.
Le donne non sono problematiche, non sono pazze, non sono meno dell’uomo, non soffrono di depressione continua e non sono bipolari, non sono schizofreniche, non sono sante ne madonne, ne puttane, non sono oggetti, principesse o bambole. Le donne sono donne!
L’uomo vuol sempre essere il primo amore della donna; alla donna piace essere l’ultimo romanzo dell’uomo.