Costanza Placentino – Libri
Scrivere è uno scambio di parole per presentarsi e conoscersi oltre l’apparenza.
Scrivere è uno scambio di parole per presentarsi e conoscersi oltre l’apparenza.
Un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta.
Te ne stai in un letto vuoto, per tutta la notte, lunga com’è; anch’io me ne sto solo in un letto vuoto; che piaceri comuni uniscano te a me e me a te: quella notte sarà più luminosa del mezzogiorno.
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.
Ci sono di quelli che parlano bene e non scrivono bene. È perchè il luogo, la presenza della gente, li riscalda e trae fuori dal loro animo più di quanto essi non sappiano trovarvi senza quel calore.
Io sono un giornalista e non uno scrittore, un giornalista per élite: e infatti scrivo per i metalmeccanici.
Se Dio non avesse voluto che l’uomo volasse, non gli avrebbe regalato i libri.