Cristiano De Marchi – Vita
La povertà, come il freddo, ha un limite.La ricchezza, come il calore, un limite non ce l’ha.
La povertà, come il freddo, ha un limite.La ricchezza, come il calore, un limite non ce l’ha.
Inizia, come per incanto, un nuovo percorso di vita scandito da tempi leggiadrie che ben fan speraread eclettici momenti di vita.Fra le dita vibrail ritmo della mia esistenza:fruscianti secondi infinitisi alternano setosi e suadenti,a momenti rudi di pesante fardello.I pensieri stimolano lentiil proprio ego alla vita.Uomini e destini si incrocianoin punti indeterminati…
Non voglio più rinunciare al mio sorriso. Voglio tenermelo stretto e difenderlo con ogni mezzo. Sono troppo stanca di stare male, di essere in ansia e di preoccuparmi per persone che non hanno con me la stessa disponibilità e attenzione. Voglio un nuovo inizio, una nuova “me”. Voglio un nuovo cammino e nuovi traguardi.
Un terzo del mondo sta là fuori. Un terzo è dentro di me. L’ultimo terzo lo sto ancora cercando.
Ci sono persone plagiate, così amaramente influenzate da avere a prestito l’anima del suo manipolatore. Le loro azioni non sono dettate dalla ragione, ma dalla cattiva influenza, cosicché i loro pensieri sono presi a prestito da altri. Queste persone in tutto ciò che fanno, rispecchiano non la propria volontà, ma la volontà dei loro suggeritori d’inganno, e la loro voce, i loro ragionamenti, non sono altro che l’eco rimbombante dei loro aguzzini.
L’immensità del mare riflette l’immenso dono d’amare ed essere amati. Questo è l’unico vero potere dell’uomo.
Le lezioni della delusione, dell’umiliazione e dell’errore colpiscono più a fondo di quelle di mille maestri.