Cristina Carboni – Comportamento
Sto seriamente pensando di diventare una persona seria.
Sto seriamente pensando di diventare una persona seria.
Per quello che sei o ti ameranno o ti odieranno, in entrambi i casi sei…
Io diffido di chi simula calma apparente, dei taciturni, degli imperturbabili, dei placidi, dei mansueti,…
La tua cattiveria è la pala che ti scaverà la fossa.
Qui, fra nìnnoli e nànnole e fra ùzzoli e minuzzoli…
Viviamo nella falsità, del doppio gioco, nel costumismo. Ogni persona è pronta a fare di te e delle tue verità qualcosa di pubblico, quando tu, quale povera ingenua, hai dato loro tutta la tua fiducia. La cosa preoccupante è che proprio su questo si basano i rapporti con le persone, dalla più semplice amicizia al più passionale degli amori, sulla fiducia. Se manca, non si può andare da nessuna parte. Inutile dire che ci sono anche le eccezioni, ma sono davvero poche. Piuttosto ho notato come si tenda sempre più ad essere “alternativi”, anche su questo punto di vista, pressoché inutile e vergognoso. Si, vergognoso. Perché non è concepibile essere così falsi e ipocriti! Non è possibile avere questo irrefrenabile desiderio di tradire la fiducia di qualcuno, e provarne appagamento! Tutto ciò che ho visto e sentito mi è bastato e mi ha fatto appurare una cosa. Le decisioni che prendiamo, spesso, sono sbagliate. Non si può prevedere cosa succederà a quelle persone, ma si può cambiare ancor prima che accada. Come? Facendo il loro stesso gioco.
Appena ci si innamora perdutamente è più facile confondere qualsiasi difetto ambiguo, proprio o altrui, agli sbalzi dell’umore soprattutto della gelosia.