Cristina Cossu – Vita
Essere disgraziato e abbandonato dalla vita, è colui che non esiste se non in quanto maschera, di ciò che vorrebbe essere e mai sarà.
Essere disgraziato e abbandonato dalla vita, è colui che non esiste se non in quanto maschera, di ciò che vorrebbe essere e mai sarà.
Fino a quel momento la mia vita era stata regolata e controllata come quella di un topo da laboratorio.Adesso che mi ero laureata, mi trovavo improvvisamente sola di fronte al Vuoto Eterno. Sola di fronte al Vuoto Eterno e ai miei prestiti studenteschi, che si presentavano ingannevolmente come un grazioso blocchetto di cedole per indurmi a credere di aver fatto, al 9,25% d’interesse, un vero affarone.
Sempre allibisco di fronte a certi comportamenti umani che con indifferente noncuranza feriscono o uccidono, ma, fiera e testarda, continuo a innamorarmi delle loro lacrime e dei loro sorrisi: le armi più pericolose che hanno.
Piove sul giusto e piove anche sull’ingiusto; ma sul giusto di più, perché l’ingiusto gli ruba l’ombrello.
Ti accorgi di una persona veramente speciale, quando riesce a rendere tale anche te.
Non aspettarti la vita da nessuno, viviti la tua con dignità.
Ora che ho provato sulla mia pelle so solo una cosa: il dolore è dolore.Il dolore è dolore e non esiste alcuna risposta su cosa farne. Una malattia da cui bisogna guarire. Una malattia dell’anima che divora chi la indossa, come fosse un mantello nero che separa se stessi dal mondo, dalla gioia di un istante, dalla meraviglia della vita, dai misteri dei cuori degli uomini.