Cristina Tarabella – Verità e Menzogna
Upnos, il Sonno,ha come gemelloAte, l’alato dio della morte.
Upnos, il Sonno,ha come gemelloAte, l’alato dio della morte.
Luci che attraversano, il fluido spazioDelle distanze, ci appaiono sincere.Al di là di ogni dubbio,al di là di ogni comprensione.
L’ipocrisia è un’amara triste verità.
Ci sono dubbi che ti mangiano vivo, finché non li risolvi.
Sii sincero, sii sincero. Mostra liberamente al mondo se non il tuo aspetto peggiore, per lo meno qualche tratto in cui si possa dedurre il peggio.
Ho visto i miei occhi riflessi nello specchio dell’ anima, il puro terrore; la follia della paura; la pazzia furente e urlante della mostruosità: ho visto la Morte. Ed essa mi guardava dal di dentro dello specchio con cieco desiderio. Desiderio di avermi; di ghernirmi; di possedermi… per sempre. Ho visto le sue lugubre e agghiaccianti dita, scarnificate, putrescenti, oscene, allungarsi in una specie di carezza sul mio cuore; ma volevano solo strapparlo per portarlo lontano… Ho visto la sua falce lunata mietere attorno vite… e per poco non cadevo anche io sotto il mortale girotondo… Ho visto il suo volto specchiarsi nel mio e diventare me stessa, rubandomi gli occhi, l’anima e i pensieri… Sono affogata in una melma di nera pece, ma poi ha schiuso la stretta ed ho nuovamente respirato. Ho visto il mio cadavere tornare alla superficie della vita e poi di nuovo affondare nel nulla, perché l’attesa ormai si è fatta così reale e distinta, da non permettermi più di discernere fra l’Adesso e il Niente…
La verità è un inganno.Di pura illusione rivestiamo i nostri giorni.Anneghiamo i sentimenti in disperazioneo in certezze mal riposte.La solitudine è l’unica realtàdi un “Io” irraggiungibile che urla al mondo:”sono qui”.