Cristina Vitellaro – Filosofia
Forse siamo una cellula di Dio, forse ne siamo il tumore, forse il cervello.
Forse siamo una cellula di Dio, forse ne siamo il tumore, forse il cervello.
Non pensare che si pratichi karate solamente nel dojo.
La laurea immortala la categoria di appartenenza e il titolo accademico; è, però, la preparazione che forgia il mastro dei maestri.
È certamente stolto pretendere da altri ciò che nessuno può ottenere da se stesso, di essere attento, appunto, più agli altri che a sé, di non essere avaro, né invidioso, né ambizioso ecc., soprattutto per chi sia ogni giorno esposto alle fortissime spinte di tutte le passioni.
Programmare ogni particolare di un ipotetico futuro ci rende sempre più ingenui, anteporre progetti a lungo termine serve a togliere linfa al presente. Vivi ogni momento, la vita non è proprio una commedia perché si va in scena senza provare e tu non potrai mai essere un attore professionista.
Alcuni vollero divenire famosi e rinomati ritenendo così di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini. Ammesso che in tal modo la loro vita sia diventata veramente sicura, essi hanno acquistato un bene secondo natura; ma se la loro vita non lo è divenuta, non hanno raggiunto quel bene secondo natura sotto il cui impulso hanno agito fin dall’inizio.
Se non ti importa dove sei, allora non ti sei perso…