Cynthia Badini – Felicità
La vera forza che mi porto dentro è la mia eterna felicità che nessuno mai potrà spegnere dentro di me! Il segreto dell’essere felice sta nell’amare se stessi ogni giorno come fosse colpo di fulmine!
La vera forza che mi porto dentro è la mia eterna felicità che nessuno mai potrà spegnere dentro di me! Il segreto dell’essere felice sta nell’amare se stessi ogni giorno come fosse colpo di fulmine!
Le persone ti deluderanno. Ho accettato questa cosa. Ma saperlo, rende impossibile essere felici.
La vita è una, purtroppo, abbiamo poche possibilità per viverla molto, o in eterno come si spera. Dobbiamo rigorosamente viverla al meglio, esageratamente viverla alla grande. Niente rimpianti, niente ripensamenti, niente sconfitte, ma solo vittorie, che possiamo ottenere solo guardando nel profondo di noi stessi, capire perché siamo a questo mondo e cosa abbiamo da dare a chi ci contorna. Un obbiettivo, mille ragioni, tanti perché. Eppure credimi il tutto è racchiuso in unica parola “vivere” sempre, bene o male, felici o contenti, ma sempre vivere la vita al pieno di tutte le nostre forze, bambini, adulti o anziani!
Vivere di felicità, ricercare la felicità è cosa bella e saggia, ma ricercare e vivere una felicità raddoppiata è cosa ancora più grande. Se non la condividi la tua felicità è una felicità sola. Se condividi la tua felicità con un’altra persona è una felicità raddoppiata, triplicata, insomma amplificata. Se si è felici in due tutto si accende, tutto raddoppia in bellezza, sapori, odori, suoni, emozioni.
La felicità del cuore è la pace dell’anima.
La luna è come lo specchio: riflette; le stelle sono come gli occhi: brillano; il sole è come un abbraccio: riscalda.
Se ho sentito la felicità, non è mai stata nei momenti dei miei piccoli successi quotidiani, ma in quelle lunghe giornate piene di entusiastiche speranze, di abbracci ai miei figli, di occhi limpidi di emozioni; ingenua protagonista di una piccola scintilla di vita che molto spesso vola via così in un lampo, lasciando solo un tenero ricordo, un brivido sulla pelle confuso, che sembra sia solo colpa del vento.