Dacia Maraini – Figli e bambini
Sono i primi cinque anni quelli che condizionano una vita.
Sono i primi cinque anni quelli che condizionano una vita.
Signore donagli un giorno nuovo, una vita felice e nascondi ai suoi occhi le brutture degli uomini.
A mio figlio insegnerò il rispetto! Insegnerò a non prendersi gioco di chi è più magro o più grasso. Di chi ha qualcosa in meno di lui. A deridere chi ha problemi ed è in difficoltà. A mio figlio insegnerò a capire e valutare per chi deve tendere una mano e per chi deve rimetterla in tasca. Insegnerò che la violenza psicologica è più feroce di quella fisica. Insegnerò che un domani per esser madri o padri devi aver imparato certe basi. Insegnerò che Dio non va solo predicato perché Dio insegna non solo a parlare ma a non deridere e a non giudicare!
Il guaio della nostra educazione è che tutti ci insegnano come ottenere le cose e mai nessuno che ci insegni come rinunciarvi.
La violenza la respiriamo tutti i giorni, nelle strade, nelle case, non è solo un’invenzione del cinema e della letteratura.
Vorrei essere come quella bambina che quando cade sì piange, ma dopo poco riprende a giocare.
Alleggerite il peso della conoscenza e incrementate la credibilità dei vostri sorrisi: avremo bimbi meno colti, ma più saggi.