Dacia Maraini – Guerra & Pace
Dopo millenni di odi e di guerre per lo meno dovremmo avere imparato questo: che il dolore non ha bandiera.
Dopo millenni di odi e di guerre per lo meno dovremmo avere imparato questo: che il dolore non ha bandiera.
Avvezza i tuoi soldati a spregiare il vivere delicato e il vestire lussurioso.
Verde: era la speranza, quella voglia di aiutare, portare fratellanza, amore da donare. Bianca: era la loro bontà, così grande, così pura, tanta volontà da cancellare la paura… Rossa: era la passione che portava avanti tutto il loro lavoro, la forza dell’unione, la pace in un sol coro… Sotto la divisa stava in fondo al cuore, un’asta che portava la bandiera tricolore. Pace.
L’amore è una cinciallegra che vola e non riesci a fermarla, nemmeno a metterle il sale sulla coda.
In ogni guerra, la questione di fondo non è tanto di vincere o di perdere, di vivere o di morire; ma di come si vince, di come si perde, di come si vive, di come si muore.Una guerra si può perdere, ma con dignità e lealtà.La resa ed il tradimento bollano per secoli un popolo davanti al mondo.
La scelta della guerra è una posizione indifendibile.
La condizione dell’uomo é una condizione di guerra di ciascuno contro ogni altro.