Dacia Maraini – Libri
L’autore è il primo lettore del suo testo, il primo critico di sé stesso.
L’autore è il primo lettore del suo testo, il primo critico di sé stesso.
Un racconto è come una favola: non sai quanto di vero può esserci se non lo vivi.
Da sempre ho il vizio di usare foglie e fiori come segnalibro. Mi da la sensazione di fare in modo che i libri che leggo tornino un po’ alla loro origine. Che si sentano a casa loro.
Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l’amore, che mi ha perduta.
Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.
Ci vuole un sacco di storia per produrre un po’ di letteratura.
Non sempre leggere apre la mente; certi libri la chiudono irrimediabilmente.