Dacia Maraini – Vita
So di certo che viaggiando mi allontano da me, tanto da perdermi di vista. E questo mi dà pace ma nello stesso tempo mi inquieta.
So di certo che viaggiando mi allontano da me, tanto da perdermi di vista. E questo mi dà pace ma nello stesso tempo mi inquieta.
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
Probabilmente nessuno ti capirà mai probabilmente niente ti convincerà mai ma ancora più probabile è che sia proprio tu a non voler vedere quello che è tanto evidente agli occhi di chiunque.
Forse il vero unico paradiso è quello che vivi sdraiato, a letto con la persona che ami, se nel frattempo non ti ha lasciato causa troppi problemi quotidiani.
Noi viviamo in contemporanea tre tempi: il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro, che è l’attesa.
Siate realisti: chiedete l’impossibile.
Ci sono persone che nascono con un’idea precisa di ciò che faranno nella vita, e che molto probabilmente ci riusciranno anche, avranno dei bambini una famiglia e il loro lavoro a cui tanto tengono.E poi dall’altra parte ci sono i sognatori, e purtroppo tra questi ci sono anche io, essere un sognatore è come essere una gazzella in gabbia, vorresti tanto correre, fuggire ma non puoi, i sognatori non sono adatti per avere una vita normale, i sognatori nascono per essere liberi, ma ormai la libertà è rara e i sognatori in estinzione.