Dalila Ferrari – Vita
La vita non più essere semplice perché se c’è una vita allora c’è un uomo che la vice e un uomo non è mai semplice.
La vita non più essere semplice perché se c’è una vita allora c’è un uomo che la vice e un uomo non è mai semplice.
Non credo esistano domande senza alcuna risposta; credo, piuttosto, che a volte non sia necessario cercarle, perché esse sono un sussurro di vita che chiede solo di essere vissuto. È solo così che alcune risposte si svelano. Come una virgola colorata posta in un immenso disegno, che solo alla fine riusciremo a vedere nella sua completezza e in tutti i suoi grandi e minuscoli “perché” riuniti, a formare il senso delle cose. A dare un senso ad ogni cosa.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.
È stupendo morire sapendo di aver finalmente conosciuto il perché vale vivere.
Come la lumaca trasporta il suo guscio…io trasporto le mie esperienzea chiocciola sempre più ampiail giro della vita si apread abbracciare ciò che sono divenuta.
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
A volte il mondo ci gira intorno, altre siamo noi che giriamo intorno al mondo.A volte il bello deve ancora venire, altre è passato senza che c’è ne accorgessimo.A volte la vita si prende gioco di noi, ma chi se ne frega, noi continueremo a giocare.