Damiano Marchi – Filosofia
L’uomo che non ha certezze si aggrappa alle religioni degli uomini. Chi cammina nella Verità non può avere incertezze.
L’uomo che non ha certezze si aggrappa alle religioni degli uomini. Chi cammina nella Verità non può avere incertezze.
I più grandi poteri dell’uomo sono la ragione e l’immaginazione.
Quelli che sognano li riconosci, hanno negli occhi un velo di tristezza. Hanno la malinconia addormentata agli angoli della bocca, hanno l’aria di chi cerca ma non trova. Sognare è faticoso, sognare non è da tutti. È per le persone coraggiose, sognare. Come il mare e l’amore.
I filosofi sono i migliori conoscitori delle nostre anime.
La morte di Socrate e la crocifissione di Cristo fanno parte dei grandi tratti caratteristici dell’umanità.
A volte quello di cui hai bisogno non è esattamente la cosa migliore per te…
Un limite è qualcosa d’inesplorato di noi stessi! Un viaggio da compiere, con coraggio, qualcosa di cui non siamo a conoscenza. Gli dei imposero come limite del mondo le colonne d’Ercole, perché non conoscevano altro? O perché, magari avevano paura di scoprirlo? Forse vi chiederete quelli sono oggi le colonne d’Ercole che l’uomo deve superare? Sono le nostre menti che il più delle volte hanno dei parametri già precostituiti! La via può essere paragonata a un grande cubo di rubik con le sue mille sfaccettature, inizialmente può sembrare imperfetto, disordinato e caotico, ma ruotando il cubo pian piano è evidente ogni sfaccettatura, ogni realtà che ha messo in disordine il cubo, ma girando e riguardo ogni colore trova la sua giusta sistemazione dando forma al cubo facendolo tornare in equilibrio in maniera tale potrà spiegare la natura del suo caos iniziale! Questo è il limite umano.
I più grandi poteri dell’uomo sono la ragione e l’immaginazione.
Quelli che sognano li riconosci, hanno negli occhi un velo di tristezza. Hanno la malinconia addormentata agli angoli della bocca, hanno l’aria di chi cerca ma non trova. Sognare è faticoso, sognare non è da tutti. È per le persone coraggiose, sognare. Come il mare e l’amore.
I filosofi sono i migliori conoscitori delle nostre anime.
La morte di Socrate e la crocifissione di Cristo fanno parte dei grandi tratti caratteristici dell’umanità.
A volte quello di cui hai bisogno non è esattamente la cosa migliore per te…
Un limite è qualcosa d’inesplorato di noi stessi! Un viaggio da compiere, con coraggio, qualcosa di cui non siamo a conoscenza. Gli dei imposero come limite del mondo le colonne d’Ercole, perché non conoscevano altro? O perché, magari avevano paura di scoprirlo? Forse vi chiederete quelli sono oggi le colonne d’Ercole che l’uomo deve superare? Sono le nostre menti che il più delle volte hanno dei parametri già precostituiti! La via può essere paragonata a un grande cubo di rubik con le sue mille sfaccettature, inizialmente può sembrare imperfetto, disordinato e caotico, ma ruotando il cubo pian piano è evidente ogni sfaccettatura, ogni realtà che ha messo in disordine il cubo, ma girando e riguardo ogni colore trova la sua giusta sistemazione dando forma al cubo facendolo tornare in equilibrio in maniera tale potrà spiegare la natura del suo caos iniziale! Questo è il limite umano.
I più grandi poteri dell’uomo sono la ragione e l’immaginazione.
Quelli che sognano li riconosci, hanno negli occhi un velo di tristezza. Hanno la malinconia addormentata agli angoli della bocca, hanno l’aria di chi cerca ma non trova. Sognare è faticoso, sognare non è da tutti. È per le persone coraggiose, sognare. Come il mare e l’amore.
I filosofi sono i migliori conoscitori delle nostre anime.
La morte di Socrate e la crocifissione di Cristo fanno parte dei grandi tratti caratteristici dell’umanità.
A volte quello di cui hai bisogno non è esattamente la cosa migliore per te…
Un limite è qualcosa d’inesplorato di noi stessi! Un viaggio da compiere, con coraggio, qualcosa di cui non siamo a conoscenza. Gli dei imposero come limite del mondo le colonne d’Ercole, perché non conoscevano altro? O perché, magari avevano paura di scoprirlo? Forse vi chiederete quelli sono oggi le colonne d’Ercole che l’uomo deve superare? Sono le nostre menti che il più delle volte hanno dei parametri già precostituiti! La via può essere paragonata a un grande cubo di rubik con le sue mille sfaccettature, inizialmente può sembrare imperfetto, disordinato e caotico, ma ruotando il cubo pian piano è evidente ogni sfaccettatura, ogni realtà che ha messo in disordine il cubo, ma girando e riguardo ogni colore trova la sua giusta sistemazione dando forma al cubo facendolo tornare in equilibrio in maniera tale potrà spiegare la natura del suo caos iniziale! Questo è il limite umano.