Damiano Marchi – Frasi sulla Natura
Fuggiamo ai monti.Fuggiamo ai monti.Dove cruda civiltà non giunge.Dove la non-società è assente.Dove possiamo immergerci,nel niente, nel tutto e poi nel niente.Torniamo ai monti.
Fuggiamo ai monti.Fuggiamo ai monti.Dove cruda civiltà non giunge.Dove la non-società è assente.Dove possiamo immergerci,nel niente, nel tutto e poi nel niente.Torniamo ai monti.
La natura può fare a meno dell’essere umano ma l’essere umano non può fare a meno della natura…la natura è come un cane e noi siamo le pulci e prima o poi si darà una grattata.
Che ci sia o no qualcuno ad ammirarli, i fiori sbocciano. E lo stesso vale pure per la poesia.
Ogni volta che la luna cede il posto al sole è una rinascita.
E venne l’autunno, e le foglie caddero copiose dagl’alberi, divenendo sempre più spogli, più nudi, più tristi, e le foglie ingiallite staccandosi da dove erano nate, pensano alla loro breve vita durata solo una primavera. Adesso sono spazzate via dal vento o raccolte per essere bruciate. Come è triste vederle staccare dagl’alberi, il cadere copioso sembra il loro pianto, un pianto che si rinnova ogni anno.Oh amiche foglie se questo è il vostro pianto io piango con voi, se è la vostra tristezza lo sono anch’io, ma penso che con il ritorno della primavera ritornerete anche voi, come sempre, da sempre, da prima che l’uomo nascesse, pur non avendo una storia da raccontare, seppur avendo tutto visto!
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
L’Astronautica ridimensiona l’ego.
La natura può fare a meno dell’essere umano ma l’essere umano non può fare a meno della natura…la natura è come un cane e noi siamo le pulci e prima o poi si darà una grattata.
Che ci sia o no qualcuno ad ammirarli, i fiori sbocciano. E lo stesso vale pure per la poesia.
Ogni volta che la luna cede il posto al sole è una rinascita.
E venne l’autunno, e le foglie caddero copiose dagl’alberi, divenendo sempre più spogli, più nudi, più tristi, e le foglie ingiallite staccandosi da dove erano nate, pensano alla loro breve vita durata solo una primavera. Adesso sono spazzate via dal vento o raccolte per essere bruciate. Come è triste vederle staccare dagl’alberi, il cadere copioso sembra il loro pianto, un pianto che si rinnova ogni anno.Oh amiche foglie se questo è il vostro pianto io piango con voi, se è la vostra tristezza lo sono anch’io, ma penso che con il ritorno della primavera ritornerete anche voi, come sempre, da sempre, da prima che l’uomo nascesse, pur non avendo una storia da raccontare, seppur avendo tutto visto!
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
L’Astronautica ridimensiona l’ego.
La natura può fare a meno dell’essere umano ma l’essere umano non può fare a meno della natura…la natura è come un cane e noi siamo le pulci e prima o poi si darà una grattata.
Che ci sia o no qualcuno ad ammirarli, i fiori sbocciano. E lo stesso vale pure per la poesia.
Ogni volta che la luna cede il posto al sole è una rinascita.
E venne l’autunno, e le foglie caddero copiose dagl’alberi, divenendo sempre più spogli, più nudi, più tristi, e le foglie ingiallite staccandosi da dove erano nate, pensano alla loro breve vita durata solo una primavera. Adesso sono spazzate via dal vento o raccolte per essere bruciate. Come è triste vederle staccare dagl’alberi, il cadere copioso sembra il loro pianto, un pianto che si rinnova ogni anno.Oh amiche foglie se questo è il vostro pianto io piango con voi, se è la vostra tristezza lo sono anch’io, ma penso che con il ritorno della primavera ritornerete anche voi, come sempre, da sempre, da prima che l’uomo nascesse, pur non avendo una storia da raccontare, seppur avendo tutto visto!
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
L’Astronautica ridimensiona l’ego.