Daniela Aspa – Angelo
Angeli smarriti si incamminano lentamente alla ricerca di colori nuovi da tempo sbiaditi dalla tristezza di questo vivere.
Angeli smarriti si incamminano lentamente alla ricerca di colori nuovi da tempo sbiaditi dalla tristezza di questo vivere.
“Sento l’aria muoversi e accarezzarmi il viso” ; le finestre e le porte sono chiuse, capisco, ed in silenzio accolgo quella carezza che mi doni al cuore e che lentamente fa scorrere una lacrima dal mio viso che asciugo inutilmente poiché lei è già entrata nel viaggio più bello e sconosciuto alla comprensione umana; il viaggio verso il cuore. Là, dove una volta fermatasi, rimarrà per sempre, in ricordo della tua memoria.Grazie di avermi amato e di avermi concesso la meraviglia della mia infanzia insieme a te che, con le tue risate, la tua spensieratezza e la tua nobiltà d’animo il tuo amore ha alleviato la mia sofferenza ed ha inciso il mio cuore di un eterno ricordo di te in me in quello che oggi riconosco essere “un angelo”.
Gli angeli esistono, dove vivo mi avvolgono, al comando eseguono, grazie.
Amo la gente che mi dice che ho un brutto carattere, sicuramente è sincera.
Bastano due individui per fare famiglia, basta una foglia per fare casa.
Voler bene a te è come respirare! Ed io respiro in ogni istante della mia…
Improvvisamente un angelo si è seduto al mio fianco, ha preso la mia mano e mi ha detto “andrà tutto bene”, l’ho guardato in silenzio con le lacrime agli occhi e lui asciugandole indirizzò il mio sguardo alla finestra e mi disse “Guarda l’orizzonte, sembra irraggiungibile ma solo fino a che resti qui a guardarlo, ma se comincerai a camminare verso di lui ti accorgerai che oltre a ciò che sembra irraggiungibile, esiste la vita”