Daniela Aspa – Anima
I miei occhi non smettono mai di perlustrare la mia anima alla ricerca di ciò che possa rendere migliore ciò che lo sguardo vede riflettendosi allo specchio.
I miei occhi non smettono mai di perlustrare la mia anima alla ricerca di ciò che possa rendere migliore ciò che lo sguardo vede riflettendosi allo specchio.
Sei un’emozione che si è inabissata in me, impossessandosi della mia anima.
Le anime ferite, lacerate o trafitte, sono abissi di cui la scienza non ha misurata la profondità. Ma son sempre gli abissi che invocano l’azzurro.
La paura di essere visti per come si è realmente spinge l’uomo a ripararsi dalla pioggia, capace di lavare la maschera di cera che ognuno di noi si è sapientemente costruito nel tempo, attorno all’anima.
Il buio non mi spaventa. La mia anima si illumina da quello che i miei occhi non possono vedere.
Il dolore mi ha avvelenato l’anima. Non esiste antidoto per questo veleno.
In ogni anima sono racchiuse ermetiche strade per giungere alla propria conoscenza.