Daniela Aspa – Anima
Entro ed esco dal mio corpo di continuo. Massimizzo le mie giornate cercando di mangiarmi la vita, la sera crollo, mi rendo conto che è lei che sta cibandosi di me.
Entro ed esco dal mio corpo di continuo. Massimizzo le mie giornate cercando di mangiarmi la vita, la sera crollo, mi rendo conto che è lei che sta cibandosi di me.
Si dice che l’anima resta e la carne muore. E lo si dice sottolineando l’importanza dell’anima rispetto alla carne. Che errore! Proprio perché muore la carne è più importante dell’anima. Di anime ce n’è un vagone di scorta. Ma di carne… Quando la carne è finita, in segno di nervosismo ti mangi le unghie. È la carne che è importante, l’anima la trovi anche al supermarket delle fedi: animismo, reincarnazione, ortodossi, poco ortodossi, per niente ortodossi, mormoni, cattolici, calvinisti, ce n’è per tutti, e ciascuno di noi ha un solo inestimabile corpo e mille anime in accessorio. L’anima buona, l’anima candida, l’anima nera. Possiamo essere un giorno generosi e un giorno crudeli. Un giorno innamorati e un giorno carichi d’odio. È solo il corpo, la carne, che testimonia che siamo sempre noi, la stessa persona che cambia tutte queste anime, tutti questi atteggiamenti, come un vestito: l’anima casual, l’anima da sera.
Non permettere che qualcuno venga a voi e se ne vada senza essere felice.
Le persone si nutrono di cose frivole inutili, ma il vero bisogno per il cuore sono le emozioni, tutti ne hanno bisogno per sfamare cuore e anima.
Ciò che tocca l’anima resta incastrato in essa.
Si dice spesso che tutto ha un prezzo nella vita. Io invece sono del parere che è proprio la vita in se stessa ad avere un prezzo. Prezzo purtroppo di un valore di cui non si conosce quotazione utile a renderci persone vive piuttosto che sopravvissute.
Scorticarsi la pelle di dosso per rivestirsi d’altro; cosa fai, dici, pensi, dove vola la…