Daniela Bonomi – Frasi sulla Natura
Anche l’arida sabbia può far fiorire la rosa del deserto.
Anche l’arida sabbia può far fiorire la rosa del deserto.
Il mondo non è che una scuola di ricerca.
Consuetudine è una seconda natura.
Adoro l’alba. È quello spazio temporale In cui i tuoi cattivi pensieri iniziano a sbiadire e i tuoi sogni iniziano a riempirsi di colori.
La natura non trova nessuna via d’uscita dal labirinto delle forze turbate e contrarie, e l’uomo deve morire. Guai a colui che potrà dire, vedendo un simile evento: “Che pazza! Se avesse aspettato, se avesse lasciato agire il tempo, la sua disperazione si sarebbe placata, qualche altro si sarebbe trovato per consolarla!”Sarebbe lo stesso che dire: “Quel pazzo, è morto di febbre! Se avesse aspettato finché le forze gli fossero ritornate, i succhi vitali purificati, e calmato il tumulto del suo sangue! Egli vivrebbe ancora oggi e tutto sarebbe andato bene!”
Nelle intemperie devi essere come un albero, ricoprirti della dura corteccia, avere le radici ben salde nel terreno per proteggere la tua linfa vitale, il tuo cuore, dalla tempesta.
Il giallo dell’autunno è così carico che mi viene da abbracciare il sole.
Il mondo non è che una scuola di ricerca.
Consuetudine è una seconda natura.
Adoro l’alba. È quello spazio temporale In cui i tuoi cattivi pensieri iniziano a sbiadire e i tuoi sogni iniziano a riempirsi di colori.
La natura non trova nessuna via d’uscita dal labirinto delle forze turbate e contrarie, e l’uomo deve morire. Guai a colui che potrà dire, vedendo un simile evento: “Che pazza! Se avesse aspettato, se avesse lasciato agire il tempo, la sua disperazione si sarebbe placata, qualche altro si sarebbe trovato per consolarla!”Sarebbe lo stesso che dire: “Quel pazzo, è morto di febbre! Se avesse aspettato finché le forze gli fossero ritornate, i succhi vitali purificati, e calmato il tumulto del suo sangue! Egli vivrebbe ancora oggi e tutto sarebbe andato bene!”
Nelle intemperie devi essere come un albero, ricoprirti della dura corteccia, avere le radici ben salde nel terreno per proteggere la tua linfa vitale, il tuo cuore, dalla tempesta.
Il giallo dell’autunno è così carico che mi viene da abbracciare il sole.
Il mondo non è che una scuola di ricerca.
Consuetudine è una seconda natura.
Adoro l’alba. È quello spazio temporale In cui i tuoi cattivi pensieri iniziano a sbiadire e i tuoi sogni iniziano a riempirsi di colori.
La natura non trova nessuna via d’uscita dal labirinto delle forze turbate e contrarie, e l’uomo deve morire. Guai a colui che potrà dire, vedendo un simile evento: “Che pazza! Se avesse aspettato, se avesse lasciato agire il tempo, la sua disperazione si sarebbe placata, qualche altro si sarebbe trovato per consolarla!”Sarebbe lo stesso che dire: “Quel pazzo, è morto di febbre! Se avesse aspettato finché le forze gli fossero ritornate, i succhi vitali purificati, e calmato il tumulto del suo sangue! Egli vivrebbe ancora oggi e tutto sarebbe andato bene!”
Nelle intemperie devi essere come un albero, ricoprirti della dura corteccia, avere le radici ben salde nel terreno per proteggere la tua linfa vitale, il tuo cuore, dalla tempesta.
Il giallo dell’autunno è così carico che mi viene da abbracciare il sole.