Daniela Bonomi – Frasi sulla Natura
Anche l’arida sabbia può far fiorire la rosa del deserto.
Anche l’arida sabbia può far fiorire la rosa del deserto.
Si stacca all’improvvisoSenza dare preavvisoTrascina ogni cosaNella sua folle corsaNiente può rallentare la sua andaturaPerché è una forza della naturaTanta case vengono travolteCase, macchine e, purtroppo, anche persone a volteLascia dietro di sé silenzio e disperazionee il gusto amaro della desolazionePerché, in fondo, siamo noi ad averti provocato, le personeAvremo dovuto fare più attenzioneQuando, con i disboscamenti, ti apriamo la stradaVerso la nostra distruzionee tu ne approfitti senza niente che si oppongaAlla tua forza distruttrice di valanga…
Non si rispettano i luoghi se non si rispettano le persone. Nemmeno il suolo ha riguardo di chi cambia usando il corpo di altri. In fondo, tutto è legato da causa-effetto. Assimilare arbitrariamente qualcosa che la natura difende perché rispetta, si fa torto alle cose che si vogliono raggiungere, al mondo che sente i desideri. Perché muta quello che sta intorno… chi usa la vita di un altro per raggiungere orizzonti lontani, depreda la stessa terra ed il cielo, che mascherati, restano in silenzio finché quello che è troppo si sfoga da solo. Ed intanto cambia l’universo, per mutazioni inconcepibili, la rosa e il serpente si tengono per mano verso il precipizio di tutte le cose. Tant’è, fiducie malriposte, e ammirazioni sconcertate, ma non sono io la sfortunata. Ci si tappa le orecchie e si continua ad andare, in luoghi che non esistono se non nelle astrazioni di moralità vaghe che valgono a volte sì a volte no, di desideri barcollanti, che vorrebbero essere diversi per poter esistere, continuare a vivere, ma non possono mai divenire, i figli di una maschera. Non è essere, il mondo non riconosce lo straniero, l’alieno, che vuole dominarlo, divorare le stelle e lo spazio con lo spirito eccessivo aggiunto dalle mense, l’energia raddoppiata, e quindi bruciata, del cosmo. Ma già l’errore è cercare all’esterno quello che di per sé dovrebbero essere. La via più facile e sbrigativa di Cristo è usare lo spirito di altri, rapiti dai suoi, per raggiungere un proprio stato dell’essere, costruirsi, migliorarsi, diventare superiori e immortali. Con la vita di altri. Ma l’equazione della vita, e tutte le altre, danno i risultati secondo la realtà, non secondo quello che si vorrebbe, secondo quello che è giusto e non secondo il tornaconto. L’Architetto se ne è forse dimenticato? L’onestà da vita e speranze autentiche, l’odio cerca di cambiare i risultati, anche se è per amore dei figli, ma condanna se stesso e il suolo dove poggia i piedi al crollo, all’affondamento, non solo fisico.Quando dall’altro, precipiteranno addosso a Dio, o all’architetto, o al Padre, o chiunque ci sia, le stelle e le galassie, gli piomberanno sulla testa, l’unico rimpianto è non esserci a godersi lo spettacolo.
Ogni fiore che nasce è una nuova vita che si aggiunge allo splendore della natura.
L’uomo è natura, perché entrambi sono polvere di stelle.
Mi sentivo come il mare, salato, pericoloso, profondo e in tempesta… ma pieno di vita!
Tutto è sacro, e tutto è stato profanato dall’uomo!