Daniela Husar – Comportamento
La sensibilità è un dono che abbellisce e mai imbruttisce.
La sensibilità è un dono che abbellisce e mai imbruttisce.
La gente corre e spesso raggiunge la nevrosi, la depressione, l’insonnia e la mente si arrovella alla ricerca di qualche soluzione imbottendosi di antidepressivi, allontanandosi sempre più dal sicuro rimedio: Dio.
La gente impicciona farebbe meglio a limarsi la lingua, altro che le unghie.
Io non perdo se lotto e rischio. Perdo quando mi fermo convinto di non farcela. Io non vinco quando do per scontato qualcosa o qualcuno, ma vinco quando ogni giorno con amore e costanza coltivo terreno per mantenermelo.
Sono ancora sentimentalmente integro perché ho sempre eretto mura più alte di quanto gli altri fossero disposti a scavalcare.
Ha perso la ragione, ma ha ritrovato i collant a righe che avevo smarrito.
Tutti i nutrimenti non convengono a tutti i corpi, tutti gli oggetti non adatti a toccare certe anime. Chi crede gli uomini arbitri sovrani dei loro sentimenti, non conosce punto la natura. I savi si sbagliano altresì quando offrono alle passioni la quiete: le passioni ne sono nemiche. Essi vantano i pregi della moderazione a chi è nato per l’azione e una vita tumultuosa: che cosa importa ad un malato della squisitezza di un banchetto che gli fa nausea? Noi non conosciamo tutti i difetti del nostro animo; ma anche se potessimo conoscerli, ben di rado vorremmo vincerli. Le nostre passioni non sono qualcosa che possiamo scindere da noi medesimi; certune costituiscono tutto il fondamento e tutta la sostanza della nostra vita. La virtù sincera non abbandona chi l’ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.