Daniela Husar – Solidarietà
L’amore per gli altri è proporzionato al bene che doniamo loro.
L’amore per gli altri è proporzionato al bene che doniamo loro.
Capiate! Capiate! L’umiltà non è la capacità di abbassarsi per compiacere qualcuno. È camminare accanto a questo qualcuno, con piacere! Perché abbassarsi per una, due, tre volte è facile. Più impegnativo fare l’intera strada.
Le persone genuine sono per usare un linguaggio metaforico dei “fuoriclasse”. Ne sono pochissime su questa terra sazia di peccato, pochissime ma dolcissime, non hanno occhi per ingannare e bocche per tradire, non architettano ciò che è nocivo al prossimo, non sono calcolatori nemmeno maliziosi piuttosto sono generosi, premurosi, affettuosi, sono lucciole d’amore in un denso mondo fatto di tenebre!
Lei, quella che voleva tutto, non cose materiali ma sentimenti da indossare per riscaldarsi il cuore.
La solidarietà è figlia dell’amore; essa ci rende capaci di liberarci del nostro egoismo.
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
Le sofferenze di persone care, se non vissute da vicino, non generano grande dispiacere.