Daniela Husar – Sorriso
Le scelte della vita si pagano sempre. Certe con le lacrime, altre con i sorrisi.
Le scelte della vita si pagano sempre. Certe con le lacrime, altre con i sorrisi.
Una giornata veramente perduta è quella in cui non hai mai sorriso.
Ci sono due tipi di cecità: quella degli occhi e quella del cuore.
Il sorriso di una casa è lo stesso di quello della mamma che la abita.
Il sorriso viene dalle cose semplici. Dai ricordi, per esempio. Dal pane e marmellata della merenda da bambini. Dal gessetto che tracciava un percorso “saltellante” sull’asfalto, dai cartoni di Heidi, dalle filastrocche un po’ stonate. Dall’esserci salvati dalla punizione di andare dietro la lavagna, con la faccia rivolta verso il muro. Un sorriso macchiato di Nutella o della mamma che ci abbraccia per un bel voto. Dei cavalli a dondolo e della piscina di Barbie. Della Befana cui fingevamo di credere, sapendo benissimo che era la mamma a suonare il campanello. Il sorriso del pane e pomodoro fresco quando ti fermavi per un giorno intero sulla riva del male, della sabbia dentro al costume che prendeva vita propria e si muoveva. Il sorriso di te che disegnavi su fogli bianchi un mondo e avevi il coraggio e l’ardire, come tutti i bimbi, di dar vita a bambole e sogni. Il coraggio di alzarsi pimpanti dal letto alla domenica mattina. Il sorriso dei ricordi; Il sorriso nostalgico di alcuni profumi.
Sorridere è la miglior medicina dell’anima.
Il sorriso dura un attimo. quando arriva goditelo!