Daniela Husar – Stati d’Animo
Ho una buona memoria, posso perdonare, mai dimenticare, posso sorridere al passato, mai lasciarmi portare nel labirinto della tristezza.
Ho una buona memoria, posso perdonare, mai dimenticare, posso sorridere al passato, mai lasciarmi portare nel labirinto della tristezza.
Noi mentiamo in continuazione, fingiamo di essere diversi per essere accettati, siamo deboli e troppo spaventati dalla solitudine. Creiamo un mondo fantastico che crediamo essere fatto su misura per noi, con le bugie. Poi, la sera, quando la giornata finisce e abbiamo bisogno di qualcosa di concreto, per accertarci che la nostra vita non è andata sprecata, capiamo quanto siamo miseri e insulsi. Un mondo senza menzogne sarebbe – sembra incredibile dirlo – quasi “ingiusto”. Bisognerebbe mentire con meno costanza, a piccole dosi, niente di particolarmente importante. Non ha senso trasformare la nostra vita in palcoscenico se poi alla fine, quando cala il sipario, non si ricevono applausi, ma lanci di oggetti.
Dovessi trovarti, comincerei cercando il tuo sguardo e il tuo sorriso.
Buoni propositi per l’anno nuovo? Sì: cercare di trattarmi meglio, di volermi bene, di ascoltare un po’ più spesso le mie esigenze e non quelle degli altri.
Noi siamo così, farfalle che non sanno di avere meravigliose ali.
Non importa come andrà finire, non mi interessa più, perché comunque vada io ci sono.
Rintocchi del tempo scandiscono i giorni, giorni senza te nel vento dei ricordi. Nello specchio della vita riflessi di te sul mio volto, nel mio cuore, indelebile, il tuo amore.