Daniela Orilia – Stati d’Animo
Credo solo nel tempo, lui è il mio giudice, lui la mia rivincita.
Credo solo nel tempo, lui è il mio giudice, lui la mia rivincita.
Siamo piccole gocce di sangue che tornano nel cuore della città. Un cuore che pulsa, freme di vita. Ammantato da nubi rosate, soffocato da fiumi metallici e frastornato da mille rumori indistinti.
A volte, sai, ti cerco mia solitudine, cara e insperabile solitudine.Vedo quello che vorrei e sopraggiunge puntuale il desiderio di fuggire da te.
Sento mia la felicità come sento, che sia mio, il mio cuore…
La solitudine è un appuntamento al buio con se stessi.
Vorrei tornar bambina. Sono tutti fieri di te quando sei piccola. La tua prima parola, i tuoi primi passetti, i tuoi capricci, le marachelle. È tutto bello! Nessuna predica, nessun “cosa ti passa per il cervello”? Sei libera, libera di pensare, di agire, di sbagliare. Perché a quell’età gli sbagli servono a capire e imparare cosa è giusto e cosa no. Poi cresci, e ad ogni tuo passo c’è qualcuno che ti dice, hai fatto la più grossa stronzata della tua vita. E tu ci credi. Cosi smetti di sbagliare, di imparare, di vivere, di essere felice.
Lo sbaglio aspetta sempre l’indulgenza se questa non arriva fa perdere la calma.