Daniele Barbarotto – Stati d’Animo
I pensieri positivi sono come i fiori belli e profumati di un giardino.
I pensieri positivi sono come i fiori belli e profumati di un giardino.
Sono dell’idea che, chi guarda tutto ciò che fanno gli altri, non vivrà mai serenamente.
Guerra, guerra, guerra il mostro giallo, la divoratrice di anime e corpi. Guerra l’indescrivibile, il piacere del folle, l’ultimo argomento a disposizione degli uomini non cresciuti. Deve esistere per forza? E noi? E intanto ci avviciniamo all’ultimo lampo, all’ultima chance che ci resta. Resta soltanto un fiore, un solo istante per respirare così.
La vera ricchezza va al di là delle tasche piene. È composta dalla famiglia, dai figli e dalle poche persone che scelgono di esserci malgrado tutto e tutti. Ti sembra poco tutto questo? Pensaci.
Diffido di chi vive di certezze, presunte sicurezze. Li osservo da lontano, a distanza di sicurezza. Da sempre prediligo il fascino di una fragilità, la sensualità una debolezza, la timidezza di un’incertezza.
Ciò che si dona non è mai perduto. Il donare è un desiderio del nostro cuore che rimane per sempre nell’anima degli altri.
Perché dobbiamo vivere sempre rispettando tutti i canoni e tutte le regole quando a volte una sana dose di follia e di pazzia non può che far bene. È bella quella sensazione di euforia che invade l’anima solo perché si fa qualcosa che in pochi avrebbero il coraggio di fare. L’unica regola e rispettare gli altri e non oltrepassare quel limite che c’è tra il “lecito” e il “non lecito”!