Daniele campanari – Destino
Il destino.Fammi uno squillo prima di passare che mi preparo.
Il destino.Fammi uno squillo prima di passare che mi preparo.
Se decidi di scavare nel passato di qualcuno, devi mettere in conto il fango che ti resterà tra le unghie.
Un sorriso mi sfugge dalle labbra, mentre mi accingo a commentare ciò che io definisco Destino.Questa parola ha una potenza che a volte sconvolge e spaventa anche chi, con i paraocchi, vive ogni giorno fingendo che non ci sia.Eppure, ogni istante della mia vita, ha un profumo che non ho chiesto di annusare, ha un sapore che non ho chiesto di gustare, ha un colore che non ho chiesto di vedere, ha un suono che non ho chiesto di ascoltare, ha un corpo che non ho chiesto di toccare!Io stesso ho una vita che non ho chiesto di vivere.Tutto ciò che rimane, è futile e infido, ma questo… questo, per me è Destino!
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me.
Io credo nel destino… credo che io possa modificare il destino.
Ci ho riflettuto anch’io, sai. Mi sono chiesta dove saremmo stati, dove avremmo vissuto, che vita avremmo fatto… So che mi fa sembrare cinica, ma negli ultimi due anni ho cercato in ogni modo di convincermi che, anche se il nostro era vero amore, non sarebbe mai durato.
Dare colpa al destino, spesso è un modo come un’altro per non assumersi le proprie responsabilità.