Daniele De Patre – Accontentarsi
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
Lo sai, in fondo hai ragione, io non ti merito, perché merito di più.
Non distoglierti mai dall’esprimere sempre ciò che sei, non c’è dignità più vera.
Nessuna ideologia è presente così fortemente da non farmi più ragionare con la mia testa.Ma…
Le menti chiuse, non hanno paura di perdere la chiave.
L’aria che si respira e che ti accarezza la pelle è diversa da quella provata…
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.