Daniele De Patre – Anima
A lui non interessava ciò che si vedeva: a lui interessava ciò che si “sentiva”. Era la musica del cuore.
A lui non interessava ciò che si vedeva: a lui interessava ciò che si “sentiva”. Era la musica del cuore.
La vera povertà è quella dell’anima! Si è poveri davvero: quando non si nutre l’anima d’amore e di gioia. La più dura delle povertà è quella che ti rende povero interiormente.
Se hai l’anima tormentata lasciati cullare da una melodia e pensa ai tanti colori del mare e all’azzurro del cielo, pensa alle cose belle di cui puoi godere e amati di più. Con pazienza sarai in grado di apprezzare tutto quello che ti circonda e anche la tua vita con tutte le sue strane sfaccettature.
Un cuore che ti accarezza interrompe la solitudine dell’anima.
Non servono le infinite parole per esprimere quel che si ha nel proprio cuore… basta…
Note che danzano con i pensieri, melodici accordi di emozioni che fanno vibrare il cuore.
Ed è arrivata la notte che facciamo i conti con ciò che siamo stati il giorno. Le coscienze accompagneranno il buio. Buonanotte.