Daniele De Patre – Comportamento
Ci fu una sfilata di abiti d’epoca; il costume che andò per la maggiore fu quello da fariseo.
Ci fu una sfilata di abiti d’epoca; il costume che andò per la maggiore fu quello da fariseo.
Se ho lasciato andare alcune persone forse è solo perché non hanno dimostrato a fondo di voler restare. Che sia stato semplice o difficile non conta, conta comunque che la loro vita ha percorso una strada lontana dalla mia. Le strade di molte persone si incroceranno nel cammino della vita, ma non tutte possono camminare parallele, restare unite in un percorso oppure addirittura unirsi in un’unica strada. Alcune di esse terminano in strade a “Fondo chiuso”, altre deviano verso altre mete e alcune di esse sei tu stessa a cambiare direzione pur di non incrociarle più sulla tua strada.
Le persone spendono grandi elogi di fronte alla tua profondità d’animo, ma pretendono che sia definita. Ben delimitata. Di fronte all’abisso non c’è più nessuno.
Chi c’investe di una luce abbagliante può non farci vedere al di là del nostro…
Pirandello proponeva tra le soluzioni alternative ai problemi dell’esistenza l’omicidio, il suicidio o la pazzia; oggigiorno, in un’epoca di sinergie sfrenate, dobbiamo unire le differenti possibilità, quindi dobbiamo diventare completamente pazzi, uccidere il più alto numero possibile di individui e poi finalmente commettere il suicidio.
Essere troppo, spesso, è come essere nulla perché il troppo svanisce sempre nell’irraggiungibile.
Siamo stupidi quando parliamo da non renderci conto che spesso le parole sono lame taglienti.