Daniele De Patre – Comportamento
Sono stato invitato ad una festa, la sagra del moralismo. L’invito non si rifiuta mai, ma sinceramente spero tanto che non ci sia posto per me.
Sono stato invitato ad una festa, la sagra del moralismo. L’invito non si rifiuta mai, ma sinceramente spero tanto che non ci sia posto per me.
Mi dici di mantenere la calma, io ci provo, ma è lei che scappa e non so riprenderla.
Ci sono orizzonti su cui non vedi mai sorgere l’alba, perché ti volti indietro a guardare il tramonto del tuo vissuto.
A volte, anzi troppe volte, mi chiedo: perché questa cattiveria gratuita verso i nostri simili? Perché trovare gente permalosa, ignorante? Eppure non costa molto essere più umili, e umani soprattutto. Forse è per quello che amo di più gli animali, perché mi danno quello che un essere umano non riesce a dare: onestà, non vittimismo! Umiltà, e non cattiveria, gli animali non sono invidiosi a tal punto da fare del male. Dovrò farmene una ragione? Mai e poi mai.
Credere in ciò che fai è essere ciò che sei.
Spesso le delusioni ci portano a chiuderci a riccio, a non credere più e ad alzare un muro per difesa. Le delusioni ci cambiano, le delusioni ci segnano, le delusioni ci frantumano il cuore in mille pezzi! E noi non siamo più le stesse persone di una volta.
Io la merito in primo luogo perchè potevo sottrarmi ad essa col suicidio e la diserzione: queste possibilità ultime devono sempre esserci presenti quando si tratta di affrontare una situazione. Se non mi ci sono sottratto io l’ho scelta: forse solo per mollezza, per debolezza davanti all’opinione pubblica, perchè preferisco certi valori a quelli del rifiuto stesso di far la guerra.