Daniele De Patre – Comportamento
Se c’è qualcosa che ti tormenta o preoccupa, non guardare davanti a te; guarda Lassù: troverai chi ti ascolterà sempre.
Se c’è qualcosa che ti tormenta o preoccupa, non guardare davanti a te; guarda Lassù: troverai chi ti ascolterà sempre.
Anche la scritta del tatuaggio era sorprendente. Una cosa è un legionario tra le due guerre, ubriaco di disprezzo e di letteratura, che va in cerca di avventure con un fucile e alcuni versi di Apollinaire. Ma ciò non può accadere in quest’ultimo terzo di secolo. La gente, pensò Carvalho, ha scoperto di essere capace di fare soltanto ciò che riesce a fare. Nessuno si inventa la propria vita come se inventasse un romanzo.
Nella serenità di un cielo stellato puoi intravedere il tuo cuore immerso nel mondo, in un lago il rispecchio dei tuoi occhi, che vivi parlano, se guardi attentamente una montagna puoi farla addirittura entrare in te stesso e sentirti come lei, puoi abbracciare il mondo intero con una giusta apertura della tua anima, ma per essere veramente a contatto con Dio, capire cos’è Dio, respirare la sua vera essenza, hai bisogno di due orizzonti d’occhi che vivono per i respiri da te procurati, di braccia che si addentrano nelle tue dolci ossa e di vellutata pelle che accarezza il tuo più splendido sentimento.
Perché le promesse vanno rinnovate. Non puoi farle e dimenticartene. Andrebbero tenute vive col passar del tempo, invece c’è chi non ricorda neppure di averle fatte.
Se in una comunità tutti sono disonesti, l’intellettuale non può che adeguarsi a cercare di costringere gli altri ad essere onesti.
Quelle come me non vogliono i “Quando ho tempo, quando ho voglia, quando non ho altro da fare”! Questi modi e termini appartengono a chi nella vita si accontenta e basta!
La persona giusta avrà viaggiato sul nostro treno mille e mille volte. È il vagone sbagliato che ci frega.