Daniele De Patre – Frasi Sagge
C’è chi fa tanto rumore, senza far nulla. Meglio il silenzio.
C’è chi fa tanto rumore, senza far nulla. Meglio il silenzio.
L’idea è figlia del bisogno e madre del futuro.
Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane.
Il tempo non è materiale, non si vede, ti scorre vicino e manco ti accorgi che sono passati anni… puoi ritrovarti in una giornata soleggiata solo al mondo o in una giornata piovosa con le persone che più ami… il tempo non è “bello” o “brutto”… il tempo è “bastardo”.
Solo alla discesa verso la anzianità ci accorgeremo che i rimproveri dei nostri genitori erano tutti buoni consigli.
La tranquillità è un’utopia. La terra è il caos, e pensare che attribuiamo al caos l’origine della terra, ma sarà anche la fine e il durante. Forse è la metafora della vita.
Cerchiamo sempre un “mattino”, un risveglio che porti luce e rinascita, ma quasi sempre la nostra ricerca non ha effetto e ci chiediamo allora se quel mattino esiste davvero e, magari, se siamo noi a non saperlo vedere, perché non riusciamo a spingere lo sguardo al di là di ciò che lo nasconde.
L’idea è figlia del bisogno e madre del futuro.
Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane.
Il tempo non è materiale, non si vede, ti scorre vicino e manco ti accorgi che sono passati anni… puoi ritrovarti in una giornata soleggiata solo al mondo o in una giornata piovosa con le persone che più ami… il tempo non è “bello” o “brutto”… il tempo è “bastardo”.
Solo alla discesa verso la anzianità ci accorgeremo che i rimproveri dei nostri genitori erano tutti buoni consigli.
La tranquillità è un’utopia. La terra è il caos, e pensare che attribuiamo al caos l’origine della terra, ma sarà anche la fine e il durante. Forse è la metafora della vita.
Cerchiamo sempre un “mattino”, un risveglio che porti luce e rinascita, ma quasi sempre la nostra ricerca non ha effetto e ci chiediamo allora se quel mattino esiste davvero e, magari, se siamo noi a non saperlo vedere, perché non riusciamo a spingere lo sguardo al di là di ciò che lo nasconde.
L’idea è figlia del bisogno e madre del futuro.
Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane.
Il tempo non è materiale, non si vede, ti scorre vicino e manco ti accorgi che sono passati anni… puoi ritrovarti in una giornata soleggiata solo al mondo o in una giornata piovosa con le persone che più ami… il tempo non è “bello” o “brutto”… il tempo è “bastardo”.
Solo alla discesa verso la anzianità ci accorgeremo che i rimproveri dei nostri genitori erano tutti buoni consigli.
La tranquillità è un’utopia. La terra è il caos, e pensare che attribuiamo al caos l’origine della terra, ma sarà anche la fine e il durante. Forse è la metafora della vita.
Cerchiamo sempre un “mattino”, un risveglio che porti luce e rinascita, ma quasi sempre la nostra ricerca non ha effetto e ci chiediamo allora se quel mattino esiste davvero e, magari, se siamo noi a non saperlo vedere, perché non riusciamo a spingere lo sguardo al di là di ciò che lo nasconde.