Daniele De Patre – Lavoro
Il primo maggio sarà la festa dei lavoratori, quindi nessuno festeggerà?
Il primo maggio sarà la festa dei lavoratori, quindi nessuno festeggerà?
Prima tornavo indietro: povero illuso. Adesso non più; andrò dritto per la mia strada, con l’obiettivo ben fisso davanti a me. Semmai dovessi ascoltare una voce che mi chiama, allora e soltanto allora mi volterò. Se starà seguendo i miei passi l’attenderò, altrimenti amen.
Amico non è colui che dice: ci sarò. Amico è colui che c’è senza dir nulla.
Mi hanno detto:- Caro amico, se vuoi fare i soldi, ti devi alzare presto la mattina, lo conosci il detto “Il mattino, ha l’oro in bocca”?Io tutte le mattine mi sveglio all’alba, ma credo che da qualche parte, qualcuno, si alzi prima di me!
I suoi tempi, non sono i nostri tempi. Quante volte nelle difficoltà, nei momenti critici, diciamo frasi come: “ma Dio dov’è”, oppure “se Dio esistesse non l’avrebbe permesso”, o addirittura “Dio non c’è!”. Invece, in questi momenti occorre la massima attenzione, e provare a comprendere quale grande Mistero si celi dietro questo suo apparente silenzio. Non pretendiamo, non diamogli ordini, e ci meraviglierà; perché non sbaglia mai. Ha sempre i tempi giusti, Lui!
Parlare di sensibilità’, quando si è pieni di ipocrisia: la vedo davvero dura.
A volte basta poco per ottenere tanto; a volte pure il molto non serve a nulla. Però, guai a non provarci!