Daniele De Patre – Preghiere
Se potessi, gli chiederei: quanto manca? Se potessi, gli urlerei: fai presto! Se potessi, lo pregherei: falla finita, abbiamo fatto già troppi danni.
Se potessi, gli chiederei: quanto manca? Se potessi, gli urlerei: fai presto! Se potessi, lo pregherei: falla finita, abbiamo fatto già troppi danni.
Vogliamo che Tu intervenga quando lo decidiamo noi. Vogliamo che Tu faccia quello che diciamo noi. Vogliamo che Tu risponda quando lo chiediamo noi. Vogliamo che Tu sia a nostra disposizione, ma solo quando ci fa comodo. Tu ci sei sempre, Tu rispondi sempre; il problema siamo noi che sbagliamo i modi e i tempi. Con Te le risposte arrivano sicuramente: a tempo debito, certamente.
Non è bello ricordarsi dell’altro solo quando mi fa comodo. Non è bello ricordarsi dell’altro solo al bisogno mio. Non è bello ricordarsi dell’altro solo per convenienza. Non è bello considerare l’altro come una “ruota di scorta”. Non è bello ignorare l’altro, e cercarlo solo quando non ho trovato risposte altrove. Non è bello contattare l’altro solo perché mi potrebbe aiutare. E se l’altro facesse lo stesso?
Vogliamoci bene: abbiamo così poco tempo.
Gli chiese: “parlami dell’amore”. Non seppe rispondere, ma le prese le mani, la guardò dritta negli occhi. Un fremito li avvolse. Fu l’amore a parlare.
Nel momento in cui si sforzò di migliorare le cose, queste peggiorarono. Capì molto.
Tu parli, io ti ascolto. Io parlo, tu mi ascolti. Però, non ci capiamo proprio!…