Daniele De Patre – Stati d’Animo
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
Più curiamo l’esteriore, più marcisce l’interiore.
A volte ho solo la voglia di tornare bambina. A quei tempi dove nulla mi poteva ferire, in cui tutto passava con un pianto. A quei tempi dove rancore, delusione e “addio” non erano pronunciati ne provati. Era semplice e bello: vivere! Mentre oggi rimane difficile anche sopravvivere.
L’unico modo di cambiare il il mondo è quello di mettersi tutti sullo stesso piano e smettere di giudicarsi ma tendersi la mano. Belli i miracoli, si!
Per alcune persone siamo decisamente “Troppo”! Siamo troppo per chi non ci rispetta! Siamo troppo per chi non ci da il giusto valore. Troppo per chi ci umilia e ci scredita! Troppo per chi ci invidia e vorrebbe non esistessimo! Ma noi siamo “troppo” più intelligenti per fermarci di fronte a un “Troppo” che in realtà non vale “Niente”!
La solitudine fisica fa paura, ma la solitudine dell’anima può anche uccidere. Non aspettare di morire, ribellati e ricordati che è solo uno stato d’animo.
Vorrei sapere: dopo che si è felice, cosa succede? Cosa viene dopo?