Daniele De Patre – Stati d’Animo
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
“Sei giovane.” Nella sua voce c’erano rabbia e angoscia. “Non dimenticarlo mai. Non dimenticare la carneficina voluta qui, oggi, dallo zar.” Grigorij aveva annuito. “Non lo dimenticherò.”
Come posso pensare alle bellezze dell’universo, quando lo stesso piange nella miseria!?
Nel silenzioprendono formai nostri pensierii nostri sentimenti,le nostre emozioni.I silenzivanno ascoltatiessi parlano piùdi mille parole…
Quando avverti dentro il tuo cuore come un boato che assorda i sensi e ti distoglie dal tuo mondo, sei sulla nuova strada a viaggiare nei labirinti dell’anima con la valigia colma di fragranze ancora da esplorare.
Nella vita nulla è dovuto, soprattutto nei rapporti umani. Ognuno di noi “raccoglie” quello che cura.
Anche la vita più infelice ha le sue ore di sole e i suoi fiorellini in mezzo alla sabbia e alle pietraie.