Daniele De Patre – Televisione
Nel momento in cui deciderai di spegnere la tv, solo allora avrai acceso il cervello.
Nel momento in cui deciderai di spegnere la tv, solo allora avrai acceso il cervello.
A volte basta meno di quello che immaginiamo: un pensiero sentito, una parola di conforto, una carezza sincera, uno sguardo dritto negli occhi, un abbraccio vero, una preghiera col cuore. Spero che questo avvenga in ognuno di noi, da ognuno di noi, per ognuno di noi.
Nelle cose che facciamo, mettiamoci il cuore: farà la differenza, e la differenza è tutto.
C’è chi insiste col suo fare ed evidenzia le proprie lacune, e c’è chi naturalmente…
Siamo stati creati per fare una cosa sola, forse semplice: amare. Invece, troppo spesso ci dedichiamo ad inseguire l’invidia, la gelosia, il disprezzo, l’ipocrisia, l’egoismo, la malizia, la cattiveria, l’odio. Complicarci la vita ci riesce meglio. Però, passerà.
Grazie Mike, il ringraziamento più sentito è dettato da un ricordo adolescenziale, non fosse stato per te dagli 8 ai 12 anni sarei andato a dormire alle 20, dopo Carosello, invece per una sera la settimana mi era concesso di stare in sala, davanti al tubo catodico per vedere il programma nazionale.I “grandi” quel giorno dicevano “cosa fai stasera?””Mah, non so… uhh ma oggi è giovedì… a casa c’è Rischiatutto”.Ciao Mike, stavo attendendo con ansia il nuovo Riskytutto,chissà se lo farai Lassù, sopratutto chissà se sapranno risponderti.Ciao Mike, straordinario mito.
Non capisco perché alla televisione, per fare la pubblicità di un pannolino, abbiano scelto un neonato che fa la pipì blu.