Daniele De Patre – Vita
Troppe volte non ci vogliamo bene, e la diamo vinta a chi ci vuol male.
Troppe volte non ci vogliamo bene, e la diamo vinta a chi ci vuol male.
Sai cos’è un editore? È uno scrittore mancato il cui padre aveva abbastanza soldi da consentirgli di appropriarsi del talento altrui.
Il Dio che ci ha donato la vita, allo stesso tempo ci ha donato la libertà.
La persona che ti parla dietro non avrà un futuro luminoso perché è destinato a rimanere all’ombra delle tue spalle.
Non mi fa più paura quello che sta ormai dietro di me. E non ho più paura di camminare in avanti. Non ho più paura di guardarmi nello specchio e vedere il mio volto stanco e provato. Provato dalle delusioni, dalle difficoltà della vita. Lo guardo e sorrido perché so che tutto questo lascerà in me l’esperienza giusta per essere migliore.
Non avendo soluzioni, o avendo paura dell’unica possibile, sto continuando a fare la cosa peggiore, continuare a campare.
Immagino la vita come una lunga passeggiata con tanti incroci, divieti, e sensi unici. Credo che la felicità o l’infelicità sia determinata propio dalla scelta che decidiamo di fare in questo percorso, a quale svincolo uscire. Non mi rattrista tanto la consapevolezza del propio errore, fà davvero male a metà percorso, accorgersi che sia un altra persona a condurti nella direzione avversa! E il destino ad esserne un po’ complice!