Daniele De Patre – Vita
Ci provo: quel poco che ho, quel poco che so, lo do agli altri. Mi è stato donato, cosa me ne faccio!?
Ci provo: quel poco che ho, quel poco che so, lo do agli altri. Mi è stato donato, cosa me ne faccio!?
Probabilmente nessuno ti capirà mai probabilmente niente ti convincerà mai ma ancora più probabile è che sia proprio tu a non voler vedere quello che è tanto evidente agli occhi di chiunque.
La vita è difficile, dura, testarda, ostinata, imprevedibile, ma io lo sono di più! La vita gira tutt’intorno all’inutilità di leggi e numeri. Frequenze catastali, che non rispettano la serenità del mondo. Lascia la propria impronta senza fregarsene delle conseguenze. Agisce e ferisce, ma io testarda non mi abbatto e rimango qui ad affrontare ogni tipo di sfida. Senza guardare i numeri. Consapevole che se non combatto per me stessa e per quello che voglio rimarrò solo un’anonima sventurata che nel contemplare l’indifferenza è rimasta estraniata dalla priorità principale “vivere”. Vivere per davvero la realtà di quest’unica esistenza, plasmando i sogni a questa realtà sterile.
L’illusione è la vita che noi ci creiamo, la realtà è la vita che è. La prima ferisce, la seconda graffia.
Tra un uomo e una donna ciò che chiamano amore è una stagione. E se al suo sbocciare questa stagione è una festa di verde, al suo appassire è solo un mucchio di foglie marce.
Mostri i colori dell’anima con i tuoi sorrisi, porti luce ovunque, illumini e riscaldi i cuori, doni gioia e amore.
Il confine tra possibile ed impossibile si chiama arresa!