Daniele De Patre – Vita
Non so cosa stai provando, non so cosa stai pensando. Con le mie misere forze non sarò in grado di aiutarti, però, una promessa te la faccio: posso ascoltarti. Certamente è poco, ma questo io lo farò!
Non so cosa stai provando, non so cosa stai pensando. Con le mie misere forze non sarò in grado di aiutarti, però, una promessa te la faccio: posso ascoltarti. Certamente è poco, ma questo io lo farò!
La maggior parte della nostra vita la passiamo a pensare come sarebbe andata se avessimo fatte certe cose e non ne avessimo fatte altre.
Navigo in un oceano dove non esiste acqua perennemente in lotta con le onde dei miei ricordi.
Oggi è il futuro, adesso è il futuro. Ieri era l’oggi dei vecchi, ma non siamo vecchi sebbene pensiamo all’oggi di ieri. Viviamo nell’attimo, ogni cosa importa, ogni cosa che vediamo è tutto quello che abbiamo, è tutto ciò che ci circonda, tutto ciò su cui possiamo contare. Prendiamoci uno spazio del tempo e immortaliamolo all’istante, perché quando finiremo di pensare sarà già vecchio, così i pensieri continueranno ad invecchiare e noi scaricheremo la nostra vecchiaia, le nostre influenze negative, i pensieracci, i rammarichi, le delusioni addosso a cose vecchie che saranno destinate a morire, e noi a vivere per sempre. Ogni volta che tagli una pianta ce n’è già sotto una pronta a crescere, cogliamo l’attimo e rendiamolo infinito; l’infinito, lo spazio che raggiungiamo ogni volta che ci fermiamo a pensare a qualcosa, io non credo alle cose fino a quando mi capitano, così perché dovrei credere alla morte? Sono mai morto? Ho sentito di gente che se né andata ma ritornerà, come ritorneranno i Fiori e i pensieri del passato, e torneranno migliori perché l’attesa che ci ha separato da loro non li hanno uccisi, ma li hanno migliorati, non c’è qualcosa che io ami di più del vedere qualcosa che mi manca tornare, e torna sempre migliore e ricco di pensieri.
Droga… che fare?Un giorno mi chiesero: “Vuoi provare?”E io gli risposi: “no, grazie… ho altro da fare”, “Che cosa?” mi chiesero, ed io: “vivere!”
È bello sognare di raggiungere qualcosa che si vuole, ma è fantastico tentare di raggiungerla sul serio.
E poi ci sono situazioni di vita nelle quali ci si immerge, annaspando annaspando, ma per rimanere a galla devi pur sempre viverle, evitando di salpare su altre navi.