Daniele Di Giovambattista – Destino
Come tessere d’un puzzle lentamente si delinea il futuro immaginato.
Come tessere d’un puzzle lentamente si delinea il futuro immaginato.
Guardami. Ti voglio far credere cio che credi, se non peggio di quello che vuoi credere.
Anche se il caso domina la natura, noi umani non dobbiamo lasciare niente al caso.
Giorno più, giorno meno le cose che devono accadere “accadono”, che tu lo voglia o no “accadono”. Non cercarle, e non deviarle, perché saranno sempre lì pronte a raggiungerti.
Nella sua dannazione risiedeva tutta la sua tremenda grandezza.
Noi siamo i sopravvissuti! Guardati… quante cicatrici hai? Guardami… sono ancora in piedi! Non è ancora finita!
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.