Daniele Luttazzi – Società
La satira non è né terrorismo né odio: è solo irriverenza. Se non si capisce questo, non se ne esce. Tutta la mia solidarietà ad Andrea.
La satira non è né terrorismo né odio: è solo irriverenza. Se non si capisce questo, non se ne esce. Tutta la mia solidarietà ad Andrea.
Dati alla mano, il paese si muove a velocità diverse. Solo sull’evasione Nord e Sud trovano l’unità. Un italiano su sei è ricco. Ma non lo dichiara.
La società prepara i crimini; i criminali sono solo gli strumenti necessari per eseguirli.
Viviamo una vita difficile ma non cerchiamo di capire i punti cardine del nostro mondo.Ci sforziamo a studiare il mondo delle persone che ci sono vicine come se fosse più bello, come se ci fosse più chiarezza nelle cose non nostre trascurando sempre di più il nostro mondo.Il problema è reciproco, ogni persona studia l’altra e pochi studiano se stessi ma noi per vivere abbiamo bisogno di noi stessi perché vivere secondo i criteri degli altri fa solo male e fa sentire inutili, crea disagi e incomprensioni.Sicuramente esplorare noi stessi fa paura ma alle volte siamo concentrati a capire cose difficili che servono poco per la vita quotidiana invece trascuriamo le cose semplici che servono a vivere ogni istante della vita e proprio questo trascurare ci fa vivere male.C’è chi la chiama corazza, c’è chi parla di rispetto per se stessi.Il problema è che noi spesso calpestiamo e ignoriamo pur di avvicinarci a noi ma non è questa la strada che ci porta a conoscere noi stessi. Non è incattivendosi con altri che ci si stima un giorno ognuno di noi capirà come entrare nel proprio mondo.
Il giudice che fissa la prima udienza per una separazione giudiziaria dopo sei o più mesi, agisce al pari di quell’ospedale che al malato di tumore gli fissa la tac dopo sei o più mesi.
I cittadini, oggi, chiedono leggi sempre più severe per sottrarsi alle angherie del prossimo; ma non sanno che cosi cadranno sotto le fauci dei rappresentanti della Legge.
Miseri tutti noi! E tutti coloro che percorreranno il mondo nei giorni a venire. Esso è fatto in tal modo che ciò che trovi lo perdi subito, e ti par di essere in una barca trascinata dalla corrente.