Daniele Ottaiano – Filosofia
Non sarà un temporale a spegnere il Sole che c’è in me…
Non sarà un temporale a spegnere il Sole che c’è in me…
Alla fine il consumismo ci consumerà: la psicanalisi sarà il nostro baratro.
Vi sono pensieri, idee, affetti, che più sene parla e più svaniscono inghiottiti dall’abitudine. Altri invece che, tacendoli, non fanno altro che moltiplicarsi e invadere lo spazio degli altri pensieri.
Effimera.Che sia sempre una soggezione, lo sbuffo di spazio che s’interpone fra l’idea e un gradino di prima grandezza,si può intuire dal frutto dolce amaro posto a custodia della distanza tra un’esitazione reale ad esclusivo vantaggio di chi ne è detentoree una rimostranza impulsiva proveniente da chi dà senza riceveree da chi riceve senza alcun che dare.
Non è che sono atterrato di testa, è il mondo che mi è caduto addosso.
Invecchiando, tu sei proprio come io ti esorto ad essere, e hai riconosciuto che cosa sia il filosofare per se stesso e che cosa sia il farlo per l’Ellade. Me ne rallegro con te.
Si, sono io quel folle che cerca e s’innamora sempre e solo dell’impossibile.