Daniele Tartaglione – Frasi Sagge
Non sarò mai lo spettatore che guarda la vita altrui, sarò sempre il regista della mia.
Non sarò mai lo spettatore che guarda la vita altrui, sarò sempre il regista della mia.
È molto facile dire le cose a qualcuno… è farsi credere, molto difficile.
Potremmo tutto, illudendo il nulla.
Vedi, a me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano… Preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa che parla.
Capire gli altri significa prima ancora conoscere se stessi, e solo dopo l’uomo potrà essere in grado di spiegare cos’è il dolore dentro e fuori di se.
L’amore che si ricorda, ucciso da Dio per dare al Messia doppio Regno, è l’unica difesa contro il male… di Dio. Le croci che si sforza di attaccare a chi invidia per estrarne la sua droga oscena, lo spirito, sono inneschi, delle due energie unite, condanna dei suoi cosmi a consumarsi fino all’inferno. È dove deve andare. Tutti suoi sforzi sono inutili. Sa bene cosa penso di lui, ed è la verità: non è altro che escremento immondo di vacca. Può mettersi tutte le maschere che vuole, può colpirmi quanto vuole, questo è e questo resta.
Non si può continuare ad imboccare strade diverse, non si può, alla prima difficoltà cambiare direzione, perché manca la voglia di combattere, non si deve cedere al terrore e tornare indietro, bisogna vincerla, questa “fottuta” paura di perdere. È arrivata l’ora, l’ora di scegliere, è il momento di prendere una strada e restarci fino alla fine, almeno per una volta… Proseguire. Almeno per una volta, vedere cosa c’è in fondo! Ora so cosa fare, non è troppo tardi per rimettersi in gioco, se avrò l’occasione già quest’anno, non voglio perderla, non posso permettermi di perderla. Lottare e combattere, senza la paura di perdere!