Daniele Tartaglione – Frasi Sagge
Non sarò mai lo spettatore che guarda la vita altrui, sarò sempre il regista della mia.
Non sarò mai lo spettatore che guarda la vita altrui, sarò sempre il regista della mia.
Stiamo volando, tante persone dicono che è bello volare, il volo rende liberi, così almeno pensano. Io dico che non importa, quanto voliamo, non importa, quello che proviamo in volo, la verità, l’unica cosa che conta: è solo trovare un luogo dove atterrare, un luogo dove restare.
La vita è come il caffè: puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi, ma se lo vuoi far diventare dolce devi girare il cucchiaino. A stare fermi non succede niente.
Il cannone per loro era solo un rumore. È per questo che le guerre possono durare. Anche quelli che la fanno, che ci sono dentro, non se la immaginano mica. Una pallottola in pancia, avrebbero continuato a tirar su vecchie scarpe per via, perchè potevano ancora servirè. Come il montone che, sul fianco, in un prato, agonizza e bruca ancora. La maggior parte della gente non muore che all’ultimo momento; altri cominciano e si prendono vent’anni d’anticipo e qualche volta anche di più. Sono gli infelici della terra.
Il Futuro non è il lusso che si permette colui al quale la vita sorride, quanto piuttosto la forza di chi non si arrende, e che nei momenti più bui si impegna per costruire la propria felicità. “E pensare che domani sarà sempre meglio”.
Mai sottovalutare l’irruente forza di un gesto delicato.
Le parole non sono altro che i rozzi portali delle dimore dove abitano le idee.
Stiamo volando, tante persone dicono che è bello volare, il volo rende liberi, così almeno pensano. Io dico che non importa, quanto voliamo, non importa, quello che proviamo in volo, la verità, l’unica cosa che conta: è solo trovare un luogo dove atterrare, un luogo dove restare.
La vita è come il caffè: puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi, ma se lo vuoi far diventare dolce devi girare il cucchiaino. A stare fermi non succede niente.
Il cannone per loro era solo un rumore. È per questo che le guerre possono durare. Anche quelli che la fanno, che ci sono dentro, non se la immaginano mica. Una pallottola in pancia, avrebbero continuato a tirar su vecchie scarpe per via, perchè potevano ancora servirè. Come il montone che, sul fianco, in un prato, agonizza e bruca ancora. La maggior parte della gente non muore che all’ultimo momento; altri cominciano e si prendono vent’anni d’anticipo e qualche volta anche di più. Sono gli infelici della terra.
Il Futuro non è il lusso che si permette colui al quale la vita sorride, quanto piuttosto la forza di chi non si arrende, e che nei momenti più bui si impegna per costruire la propria felicità. “E pensare che domani sarà sempre meglio”.
Mai sottovalutare l’irruente forza di un gesto delicato.
Le parole non sono altro che i rozzi portali delle dimore dove abitano le idee.
Stiamo volando, tante persone dicono che è bello volare, il volo rende liberi, così almeno pensano. Io dico che non importa, quanto voliamo, non importa, quello che proviamo in volo, la verità, l’unica cosa che conta: è solo trovare un luogo dove atterrare, un luogo dove restare.
La vita è come il caffè: puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi, ma se lo vuoi far diventare dolce devi girare il cucchiaino. A stare fermi non succede niente.
Il cannone per loro era solo un rumore. È per questo che le guerre possono durare. Anche quelli che la fanno, che ci sono dentro, non se la immaginano mica. Una pallottola in pancia, avrebbero continuato a tirar su vecchie scarpe per via, perchè potevano ancora servirè. Come il montone che, sul fianco, in un prato, agonizza e bruca ancora. La maggior parte della gente non muore che all’ultimo momento; altri cominciano e si prendono vent’anni d’anticipo e qualche volta anche di più. Sono gli infelici della terra.
Il Futuro non è il lusso che si permette colui al quale la vita sorride, quanto piuttosto la forza di chi non si arrende, e che nei momenti più bui si impegna per costruire la propria felicità. “E pensare che domani sarà sempre meglio”.
Mai sottovalutare l’irruente forza di un gesto delicato.
Le parole non sono altro che i rozzi portali delle dimore dove abitano le idee.