Daniele Tartaglione – Ricordi
Forse sono morto e questo è l’inferno. Forse quei bei sogni che faccio sono solo ricordi.
Forse sono morto e questo è l’inferno. Forse quei bei sogni che faccio sono solo ricordi.
Sono parte di me i ricordi legati a quelle persone che anche se adesso sono lontane hanno lasciato un segno dentro di me. Alcuni di loro mi hanno insegnato ad essere più forte. Altri a cosa vuol dire piangere e soffrire. Molti mi hanno fatto scoprire il valore di un momento condiviso, che anche se breve può restare immenso. Pochi invece mi hanno dimostrato che in tutti c’è qualcosa di buono, proprio perché troppo spesso mi hanno fatto vedere che l’unica cosa che abita certe persone è solo ed esclusivamente cattiveria!
Il distruttore che chiamiamo Tempo, veste d’un sottile velo che al suo seguito trascina i ricordi. Guardiamo per un istante attraverso quel velo: nulla è mai perduto finché, anche se in un ricordo, qualcuno ti resta nel cuore.
Non ho mai vestito mentite spoglie, che tanto chi sei viene a galla quando la ragione ubriaca dorme.
I sogni sono tali proprio perché non si avvereranno mai… chi vive dietro ad essi è destinato a perdere in partenza…
Spesso la vita ti chiede di barattare un bel ricordo per la tranquillità.
Più ci convinciamo di dimenticare qualcuno e più, invece, non riusciamo a dimenticarlo.