Daniele Tartaglione – Sogno
Questo è un mondo scomodo, ecco perché siedo nei sogni.
Questo è un mondo scomodo, ecco perché siedo nei sogni.
“E conserva i tuoi sogni” disse Miquel. “Non puoi sapere quando ne avrai bisogno.”
Facevo sogni che le donne con le loro carezze sparpagliavano per riassorbirmi nella loro ombra se ho cominciato con le donne non finirò da me.
I sogni non bussano e non chiedono permesso, entrano come e quando vogliono e vivono, finché trovano un respiro a tenerli in vita; non si curano di ciò che gli altri pensano o dicono. Poi, quand’essi decideranno di andarsene, lasceranno sempre un seme di magia che, a tempo debito, farà germogliare un nuovo sogno.
Sogno: farsi strada fra l’ovatta e la nebbia, con la sicurezza di non sbagliare mai sentiero (deviazioni ammesse).
Io quali siano i miei sogni lo so, cosa cerco lo so, Io so di cosa ho bisogno e so cosa merito. Non mi accontenterò, l’ho promesso a me stessa che non mi sarei accontentata più. Ora voglio essere felice!
Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli.